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    Chi sono

    Oltre vent'anni di esperienza fatta sul campo ed una passione che ha il sapore della vocazione

    Dopo il diploma di enotecnico conseguito alla scuola di Conegliano Veneto, ho conseguito il titolo di enologo nel 1992, ma la mia esperienza è cominciata diversi anni prima.

    Sono nato a Certaldo in Toscana, in una famiglia che già si occupava di vino da generazioni, mio nonno era un oste, l’altro un contadino, mio babbo era un imbottigliatore, l’odore del latte sulle mani di mia mamma era confuso con l’odore del vino.

    Sono cresciuto immerso in questo mondo dall’alba al tramonto. Inizio a lavorare già durante gli studi nell’azienda di famiglia e, dopo il diploma conseguito nel 1981 a Conegliano Veneto, ho frequentato diversi corsi di aggiornamento all’università di Bordeaux e di Montepellier.

    Mi sono formato sul campo, iniziando la libera professione nel 1988, prima in collaborazione con enologi di approvata fama, e poi da solo.

    Nel 1991 arriva la prima figlia Marta, oggi Cardiologa, e nel 1994 nasce Viola, oggi Ingegnere Biomedico.

    Nel corso degli anni ho collaborato con università di Firenze, con i consorzi Vernaccia di San Gimignano, Chianti Classico, e Chianti colli senesi, sono giudice per l’approvazione di alcune Docg Toscane, e Giudice qualificato presso Centro studi Assaggiatori Brescia. Le mie competenze si focalizzano nella conduzione tecnica di tutte le fasi produttive, sia viticole sia enologiche, avendo come obbiettivo la ricerca della migliore qualità possibile.

    L’aggiornamento professionale costante, mi ha portato ad acquisire una soddisfacente professionalità sia in campo viticolo che enologico, misurata ogni giorno nella pratica richiesta dalle aziende che costantemente seguo.

    La filosofia

    Saper ascoltare le persone che ogni giorno lavorano nella propria azienda, osservare i colori della terra e il contesto in cui vive un vigneto è fondamentale per produrre vini dalle caratteristiche uniche.

    La filosofia

    La filosofia

    Saper ascoltare le persone che ogni giorno lavorano nella propria azienda, osservare i colori della terra e il contesto in cui vive un vigneto è fondamentale per produrre vini dalle caratteristiche uniche.

    Ma sono ancor più certo che un buon enologo deve, in primo luogo, saper esaltare le migliori caratteristiche delle uve con cui lavora.

    La qualità di un vino è quasi totalmente determinata dalla qualità dell'uva, il resto dipende dalla pulizia, dalla tecnica, e dall'attenzione ai particolari.

    Quello che cerco di fare ogni giorno è comprendere a fondo le potenzialità di un territorio e del suo vigneto, la sensibilità e l'approccio del produttore, e infine la cura e la dedizione di chi materialmente opera in vigna e in cantina.

    Perchè solo con il lavoro di squadra nascono vini dalle caratteristiche uniche ed irripetibili.
  • Luciano Bandini Enologo

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